mercoledì 17 febbraio 2010



Un piccolo florilegio di citazioni da questo bel libretto che alterna citazioni letterarie e immagini di dipinti legati ai libri:

I libri, loro non ti abbandonano mai.
Tu sicuramente li abbandoni di tanto
in tanto, i libri, magari li tradisci anche,
loor invece non ti voltano mai le spalle:
nel più completo silenzio
e con immensa umiltà,
loro ti aspettano sullo scaffale.
(Amos Oz)

Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca
(Proverbio arabo)

La lettura è una difesa contro le offese della vita
(Cesare Pavese)

Una stanza senza libri
è come un corpo senz'anima
(Cicerone)

Se si leggono i libri come si stanno ad ascoltare
gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà
come soltanto gli amici sanno fare
(Hermann Hesse)

Dall'istante in cui ho preso in mano il vostro libro
finchè non l'ho posato, ho riso fino alle lacrime.
Un giorno vorrei proprio leggerlo
(Groucho Marx)

Una facile lettura è dannatamente
difficile da scrivere
(Nathaniel Hawthorne)


lunedì 15 febbraio 2010

film




Film..mia grande passione..in un'altra vita chissà? ero una regista..
Le recensioni, prima annotate per me stessa poi per gli amici, ho cominciato a scriverle di tanto in tanto a partire dal lontano 1981..
Qui ne metterò man mano dei brani, per gli originali dovete essere già miei amici, mi spiace..:-)
Comincio ricordando i migliori film da dicembre scorso ad oggi..

Primo: Welcome (di P.Lioret, con Vincent Lindon, 2009, 110 min.) strepitoso, struggente e delicato film sul dramma dell'immigrazione clandestina , (ambientato a Calais) e sulla forza dell'amore, con un superlativo Vincent Lindon e un bravissimo esordiente 17enne, Firat Ayverdi.

Secondo: Il riccio (di M.Achace, 2009, 100 min.) : tratto dal romanzo bestseller di Muriel Burberry L'eleganza del riccio, il film ha il pregio (o difetto per i fautori del libro a partire dalla scrittrice) di ridurre all'essenziale l'eccesso di intellettualismo del libro a costo di semplificare alcune figure . Ma il ritmo della pellicola ne guadagnia in brio e vivacità ; molto convincenti sia la portinaia Renée interpretata da una grande Josiane Balasko e la fantastica ragazzina Paloma, impersonata dalla dodicenne Garance Le Guillermic .
Da cult le definizioni di Paloma dei suoi famigliari mentre li riprende con la videocamera (nel libro li descrive su un diario).

Terzo: A single man (di Tom Ford, con Colin Firth, Julianne Moore, 2009, 95 min.) : dal romanzo di C.Isherwood, Un uomo solo, un ritratto di un professore americano in lutto per la morte del suo compagno di vita che ricorda in struggenti flash back. Il film ha un tono asciutto ma raffintato, poetico, malinconico e l'interpretazione impeccabile di Colin Fith ma anche della Moore, lontana dai suoi soliti ruoli rigidi ed algidi,
è da Oscar.

venerdì 5 febbraio 2010

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog
Ottima directory di blog italiani in cui mi sono registrata:

http://www.blogitalia.it/default.asp

giovedì 4 febbraio 2010



La strepitosa Loreena Mc Kennitt (canadese di origini irlandesi e scozzesi) nel video del mitico brano The mummer's dance con stupendi paesaggi scozzesi..:

http://www.youtube.com/watch?v=0B7sH5QLyXY

(segnalatomi da Faol)


..e la fantastica Enya in Evening falls con uno strepitoso video della mia adorata Irlanda:

http://www.youtube.com/watch?v=B1ZrHM3UWuc

Per finire ancora Enya con una delle sue canzoni più penetranti e affascinanti, Boadicea:

http://www.youtube.com/watch?v=JKQwgpaLR6o
La mia Toscana preferita..


Sant'Antimo


San Galgano


Monteriggioni


Golfo di Baratti-Populonia


I monti dell'Uccellina
I paesaggi da sogno in contemplazione della natura che nel mio passato ho avuto la fortuna di vedere dal vivo (e che non riuscirò più a vedere a meno di sponsor..:-(():

(le immagini di questo post le ho trovate sul web)



Panorama dal ghiacciaio della Marmolada


Spiagge nella penisola del Dingle, Irlanda


Dune di Piscinas, Oristano, Sardegna


Valle della Luna, S.Teresa, Sardegna


Tintagel (leggendario luogo di nascita di Artù), Cornovaglia
This post is dedicated to my two dear english-speaking friends:
Judi (Saskatchewan,Canada) and Marla (California, USA).
I am sorry, my blog is mainly in italian but I don't forget you and I will write some summaries of my posts in english every now and then..:-)
For now I have reviewed some books on anger seen from the american-western and eastern-buddhist point of view. I particularly appreciated the book of the Dalai Lama and the american psychologist Daniel Goleman:
Destructive Emotions: A Scientific Dialogue with the Dalai lama
Bantam Books, 2003
I suggest it to you. I am also reading the other three books that you see in another post , one is by an italian neuropsychiatrist, Rosario Sorrentino, interviewed on anger by a journalist.
The other one is Anger, by Robert Thurman, a former buddhist monk and american schiolar that faces anger from a western-buddhsit perspective. The last one is the point of view of the zen buddhist Thick Nhat Hahn on anger.
In another post I explain the reason why I use the nickname Librellula ..it's taken from the name of a library of women of Bologna (closed in 1997) that joins the name libri (books) and libellula (dragonfly).. I like the levity of that insect and one of the passion of my life, books.. I'd like to fly using the pages of a book as wings..:-).
In my first post you can see a terrific landscape of Tibet ..it's a photo of the famous photographer Steve Mc Curry whose exhib I saw in Milan in the last November.. it cocentrates a photographer that I like very much with a land where I'd like to go for its beauty and spirituality..

Altri libri interessanti sulla rabbia e come evitarla, prevenirla, scioglierla sono questi:

R.Sorrentino-C.Tani, Rabbia. L'emozione che non sappiamo controllare, Mondadori 2009

Il libro ha la forma di un'intervista da parte della giornalista Cinzia Tani al neurologo Rosario Sorrentino e la prospettiva da cui affrontano la rabbia è quella della scienza neurologica occidentale. I due avevano già scritto assieme un altro libro sugli attacchi di panico intitolato "Panico. Una "bugia"del cervello che può rovinarci la vita, Mondadori 2008.


R.A.F.Thurman, Ira, Raffaello Cortina 2006

L'ira-rabbia (in inglese è usato un unico termine per entrambi, "anger") è analizzata dal punto di vista buddhista da parte din un grande studioso occidentale di buddhismo ed ex monaco, l'americano Robert Thurman (padre dell'attrice Uma). L'imposatazione è molto più teorica rispetto al libro precedente però ugualmente interessante anche perchè sulle emozioni l'approccio buddhista è molto più raffinato e dettagliato rispetto alla scienza occidentale.




Thich Nhat Hanh, Spegni il fuoco della rabbia. Governare le emozioni, vivere il Nirvana, Mondadori 2003

La rabbia è affrontata in modo interessante anche dal noto monaco buddhista Thich Nhat Hanh che per neutralizzarla parte dalla "presenza mentale" e dal "respiro".

lunedì 1 febbraio 2010

(Immagine da Rivista/Libro di Penna d'autore)

E' dalla Libreria Librellula di Bologna, storica libreria femminista nata nel 1977 e chiusa dopo circa un ventennio, che nasce il mio nome. Mi piace l'idea della leggerezza (non frivolezza ma lievità
d' intelligenza che però include la profondità) che dà il lieve ed elegante insetto volante integrata nella parola che indica una delle mie grandi passioni, i libri.
Ricordo che qualche volta passavo dalla libreria per scuriosare, nei miei anni universitari bolognesi.. ora Librellula non c'è più ma la sua eredità è stata recuperata dalla Libreria delle donne di via San Felice, prima in via Avesella.
La librellula che mi sento dentro vuole essere leggera anche quando fatica ad alzarsi da terra, ma se ci riesce vola e vola, sicura di sè, sulle teste della gente, in balia della fantasia e della sana bizzarria, trascinata dalle ali che le donano le pagine dei libri...