mercoledì 18 agosto 2010

Caravaggio

Caravaggio, pittore sin troppo discusso e a cui ognuno incolla l'etichetta che gli fa comodo, la più comune è quella del prototipo del'artista maudit, ma siamo sicuri che questo modello gli calzi a pennello e che non esistano zone d'ombra? Sono convinta che il pittore sfuggisse sin da allora ad ogni clichè e forse l'apprezzo per questo.
Dopo averlo "incontrato" alla mostra di Roma a maggio dove ho cercato di carpire la sua essenza , entrare nei suoi quadri, entrare nel suo profondo sentire, ho cercato di conoscerlo meglio leggendo due libri molto interessanti. Il primo è l' affascinante biografia romanzata di D.Fernandez, La corsa all'abisso , ed.Colonnese 2006:
http://www.tecalibri.info/F/FERNANDEZ-D_corsa.htm (qui anche estratti del libro) .

Il secondo è la documentatissima biografia storica di H.Langdon, Caravaggio.Una vita, ed.Sellerio 2002 :
http://www.sellerio.it/merchant.php?bid=1018
che, pur con alcune pecche, ricostruisce in modo dettagliato anche l'ambiente storico-letterario-politico-sociale in cui il pittore visse, soprattutto nel periodo romano.

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